I love compost
Tra bioplastica compostabile e rifiuti organici è scoccato l’amore: conferiscili insieme nella raccolta differenziata dell’organico e dai il tuo contributo per fare nascere nuovo compost per il tuo territorio.
Bioplastica. Conoscerla per amarla.
La bioplastica è un materiale innovativo, nato per risolvere specifici problemi ambientali e contribuire a ridurre le emissioni di gas a effetto serra. È ideale per le applicazioni a contatto con il cibo, per l’agricoltura e per la raccolta della frazione organica.
È composta da biopolimeri, macromolecole prodotte attraverso processi biologici, e se certificata compostabile ha grandi vantaggi per l’ambiente.
Riduce le emissioni di anidride carbonica legate al processo di produzione.
È riciclabili con i rifiuti organici.
Se riciclata correttamente si trasforma in compost e dà
vita a nuovi cicli produttivi.
A CIASCUNO LA SUA BIOPLASTICA
La bioplastica è bella? Dipende dai gusti. Sicuramente è varia ed è particolarmente adatta a stare a contatto con alimenti e liquidi. Dai un’occhiata ad alcuni degli imballaggi in bioplastica più diffusi per riconoscerli meglio.
Ok, ma dove la butto?
Ma attenzione, non tutta la bioplastica è compostabile! Infatti, affinché un materiale sia considerato idoneo a essere trasformato in compost deve rispettare una serie di parametri (temporali, fisici, ecc.) stabiliti dalla normativa. Gli imballaggi in bioplastica che possono essere conferiti nella raccolta differenziata dell’organico devono essere certificati UNI EN 13432 e riportare uno di questi marchi.
Quindi, se vedi uno di questi simboli, il tuo imballaggio in bioplastica è fatto per andare d’amore e d’accordo con i tuoi rifiuti umidi: puoi differenziarlo nell’organico.
Nei rifiuti organici delle nostre case possono darsi appuntamento:
materiali in bioplastica compostabile e scarti di cucina di vario tipo (avanzi di cibo, gusci d’uovo, fondi di caffè, filtri di tè, piccoli ossi e gusci di molluschi), ma anche salviette di carta unte, ceneri spente di caminetti, lettiere compostabili di animali domestici.
Sono invece vietati:
alimenti con la confezione, verde leggero (sfalci d’erba, foglie, fiori recisi, piccole cimature di siepi hanno infatti una loro raccolta dedicata) e qualsiasi rifiuto di natura non organica e non compostabile (pannolini, assorbenti, stracci) vaschette e lattine di alluminio, imballaggi in plastica o vetro.
Evita gli intrusi al matrimonio del compost!
L’impianto di compostaggio è come un banchetto di nozze, in cui con un naturale processo aerobico controllato e monitorato gli scarti alimentari (circa 87% di quanto conferito), le bioplastiche certificate (quasi il 2%), con una corretta dose di parti legnose aggiunte, danno vita ad un compost di qualità. Le analisi degli impianti del nostro territorio segnalano che nei rifiuti organici raccolti è ancora presente circa il 10% di materiale incongruo, che compromette a qualità finale del compost e aumenta i costi di conferimento. Attenzione a: tessili e pannolini/pannoloni(1,33%), imballaggi in plastica (1,32%), carta e simili (oltre 4%), metalli (0,34%), legno (0,30%) e vetro (0,32%) che non devono mai finire nella raccolta
dell’organico.
Ricorda: la raccolta dei rifiuti organici va effettuata nei sacchetti compostabili forniti da Geovest o in quelli della spesa, se in bioplastica certificata!
10% DI MATERIALE INCONGRUO
Lo chiameremo Compost.
Tutte le storie di bioamore hanno un lieto fine. Così, dall’incontro tra bioplastiche compostabili e rifiuti organici possiamo fare nascere nuovo compost, una sostanza organica ricca in humus, flora microbica attiva e microelementi.
Il compost così prodotto potrà essere utilizzato per i più svariati impieghi agronomici, dal florovivaismo alle colture praticate in pieno campo, contribuendo a rendere sempre più fertile il nostro territorio.
C’è del compost per te
Cosa facciamo di tutto questo compost bellissimo che possiamo produrre anche grazie alle bioplastiche certificate? A casa puoi usarlo per dare nuova vita al tuo giardino, all’orto o alle piante da balcone o da appartamento. Provare per credere: c’è un sacchetto di compost gratuito che ti aspetta da Geovest. Vieni a ritirarlo agli incontri I love compost: consulta il calendario qui sotto per trovare quello più vicino a te.
SABATO 15 GIUGNO
DALLE 8.30 ALLE 13.30
ARGELATO
Mercato di Funo,
Via Nuova 34
SABATO 15 GIUGNO
DALLE 9.00 ALLE 15.00
CALDERARA DI RENO
Centro di Raccolta di Bargellino,
via Finelli
SABATO 15 GIUGNO
DALLE 9.00 ALLE 15.00
CASTEL MAGGIORE
Centro di Raccolta
Via Bonazzi 30/A
SABATO 15 GIUGNO
DALLE 9.00 ALLE 15.00
SALA BOLOGNESE
Centro di Raccolta
Via Gramsci 5
SABATO 22 GIUGNO
DALLE 9.00 ALLE 15.00
SAN GIOVANNI IN PERSICETO
Protezione Civile
Via I. Newton 1/M
SABATO 22 GIUGNO
DALLE 9.00 ALLE 15.00
CREVALCORE
Piazzale esterno al Centro di Raccolta Via Caduti di Via Fani 547
SABATO 22 GIUGNO
DALLE 9.00 ALLE 15.00
SANT'AGATA BOLOGNESE
Centro di Raccolta
Via 21 Aprile 1945, 47
SABATO 22 GIUGNO
DALLE 9.00 ALLE 15.00
RAVARINO
Centro di Raccolta
Via Dante 1496
SABATO 29 GIUGNO
DALLE 9.00 ALLE 15.00
SAN MATTEO DELLA DECIMA
Bocciofila
Via Sicilia 1
SABATO 29 GIUGNO
DALLE 9.00 ALLE 15.00
ANZOLA DELL'EMILIA
Centro di Raccolta
Via Rocca Novella
SABATO 29 GIUGNO
DALLE 9.00 ALLE 15.00
NONANTOLA
Centro di Raccolta
Via Valluzza
SABATO 29 GIUGNO
DALLE 9.00 ALLE 15.00
FINALE EMILIA
Centro di Raccolta
Via Legnari