FAQ - Domande Frequenti
Raccolta differenziata e Tariffa Rifiuti Puntuale
La tariffa puntuale è un sistema di calcolo della tariffa rifiuti non più basato solo sui metri quadrati dell’abitazione o al numero dei componenti ma anche correlato al quantitativo di rifiuti indifferenziati effettivamente prodotti. Nello specifico sono conteggiati il numero di svuotamenti/ritiri del contenitore dell’indifferenziato (secco non riciclabile). La somma degli svuotamenti/ritiri moltiplicata per il volume del contenitore determina la quantità totale dei rifiuti prodotti da ciascuna utenza. Si tratta dunque di un sistema in grado di premiare gli utenti virtuosi incentivando una migliore differenziazione e la riduzione della produzione di rifiuti.
La bolletta è composta da 3 parti:
- Quota fissa: serve a coprire il costo dei servizi indivisibili come lo spazzamento delle strade, lo svuotamento dei cestini, la gestione delle stazioni ecologiche, i materiali di consumo, ecc. Viene calcolata in base alla superficie dell’immobile.
- Quota variabile servizi: serve a coprire il costo di raccolta e di trasporto delle frazioni differenziate. Tale quota varia a seconda del numero di componenti del nucleo familiare. Per le utenze non domestiche varia in funzione della tipologia di attività.
- Quota variabile produzioni/base: serve a coprire i costi di smaltimento, i costi di trattamento e recupero del rifiuto indifferenziato. Questa quota variabile è intesa come canone di base del servizio che tutti gli utenti devono comunque pagare al gestore come conferimento minimo di rifiuti. Tale quota è calcolata facendo riferimento ai quantitativi stimati di produzione minima del rifiuto indifferenziato in relazione alla diversa consistenza del nucleo familiare.
È il numero di svuotamenti/ritiri annui dell’indifferenziato (bidone per centro abitati e forese e sacco per centro storico), già previsto nel calcolo della fattura a copertura del costo base dell’attività di raccolta e smaltimento.Analogamente alle altre realtà che applicano la tariffa puntuale, anche il modello Geovest prevede che ad ogni utente venga attribuito, a prescindere, un numero minimo di conferimenti, per tenere conto di una fisiologica quantità di rifiuto inevitabilmente prodotta. Ad ogni utenza viene attribuito un numero di conferimenti minimi dell’indifferenziato in funzione del numero dei componenti del nucleo famigliare o alla tipologia di attività svolta.
Se l’utenza supera il numero di svuotamenti/ritiri minimi, ogni svuotamento eccedente avrà un costo aggiuntivo proporzionale alla volumetria del contenitore e sarà addebitata a conguaglio con la prima fattura dell’anno successivo.
Il 1° anno verrà addebitato il numero di svuotamenti/ritiri minimi indicato nel calendario. Negli anni successivi, se i cittadini saranno virtuosi, Geovest e l’amministrazione comunale potrebbero considerare una riduzione nel numero degli svuotamenti minimi. Ciò si ripercuoterà in positivo con una bolletta più leggera per tutti.
La tariffa si commisura alla quantità di rifiuto indifferenziato conferito. Non si applica quindi alle produzioni di rifiuti differenziati come carta, imballaggi in plastica, organico o vetro. Il metodo utilizzato per determinare la quantità di rifiuto è il numero di svuotamenti che è una misurazione indiretta della volumetria del contenitore in dotazione all’utente.Il calcolo è quindi indipendente dal livello di riempimento effettivo del contenitore. Diventa fondamentale esporre il contenitore solo quando è pieno perché ad ogni esposizione viene contato uno svuotamento.
Ogni svuotamento/ritiro del contenitore dell’indifferenziato (bidone per centro abitati e forese e sacco per centro storico) verrà rilevato tramite lettura del microchip applicato al contenitore che è associato direttamente ed univocamente all’utenza.
Non c'è alcun limite per i conferimenti di differenziata, che è possibile effettuare liberamente in qualunque momento nel rispetto del calendario delle raccolte o conferendo i rifiuti presso il centro di raccolta senza costo aggiuntivo.
Chi effettua il compostaggio domestico (previa richiesta formale allo Sportello Tariffa Rifiuti) può avere una piccola riduzione sulla tariffa.
La riduzione non è concessa nel caso siano attivi i ritiri domiciliari dell’organico e del verde leggero gratuiti.
Entro 15 giorni è necessario presentare regolare chiusura del contratto allo Sportello Tariffa Rifiuti, tutti i dispositivi in dotazione fino alla volumetria di 120 litri dovranno essere restituiti c/o il Centro di Raccolta. Le utenze non domestiche che utilizzano contenitori di volumetria maggiore, fermo restando l’obbligo di chiusura del contratto da presentare entro 15 giorni allo Sportello Traiffa Rifiuti, dovranno rendere disponibili i contenitori in dotazione per il ritiro da parte di Geovest dal giorno successivo a quello di chiusura dell’utenza.Nel caso di mancata restituzione dei contenitori alla cessazione del contratto gli utenti saranno sanzionati.
Per le utenze domestiche gli svuotamenti minimi già compresi nella fattura annuale sono indicati nel calendario.
Oltre il numero di svuotamenti minimi il costo di ogni svuotamento è inserito nella delibera di approvazione delle tariffe.
Per le utenze non domestiche il volume degli svuotamenti minimi è pari a:
la determinazione dipende dal servizio svolto e dalla volumetria del bidone a disposizione.
Per ulteriori informazioni contattare ufficiotecnico@geovest.it
Oltre il numero di svuotamenti minimi il costo di ogni svuotamento è inserito nella delibera di approvazione delle tariffe.
Il vecchio contenitore va restituito anche se già dotato di TAG di riconoscimento, perché è necessario uniformare le dotazioni. I contenitori ritirati verranno avviati alla filiera di recupero della plastica.
Il contenitore senza microchip, deve essere riconsegnato dagli utenti nel Centro di Raccolta. Se non viene consegnato e successivamente viene utilizzato per l’esposizione del rifiuto indifferenziato, il contenitore verrà ritirato dagli operatori addetti alla raccolta.
I sistemi di lettura non permettono la doppia registrazione.
I contenitori non devono essere scambiati con quelli di altri nuclei familiari o vicini di casa poiché sono associati univocamente alla propria utenza e utilizzati per registrare gli svuotamenti. Si consiglia pertanto di rendere riconoscibile il proprio contenitore apponendo su di esso una sigla o un segno di riconoscimento come un nastro o un adesivo. In caso ci si accorgesse di uno scambio di contenitori e non si riesca a capire con chi è avvenuto lo scambio, è opportuno contattare il Numero verde di Geovest (800.276650) o recarsi allo Sportello tariffa Rifiuti, per la verifica del codice del contenitore.
È necessario comunicare lo smarrimento c/o il Centro di Raccolta compilando il modulo dedicato. L’operatore provvederà a cessare il contenitore smarrito e riconsegnarne uno nuovo con microchip. Il vecchio contenitore entra in una black-list (lista nera) e non sarà più conteggiato.
Non possono essere utilizzati altri contenitori diversi da quelli forniti da Geovest perché non dotati di microchip. Contenitori diversi non saranno vuotati/ritirati.
I rifiuti devono essere inseriti esclusivamente all’interno del contenitore grigio con microchip associato all’utenza, sfusi o all’interno di sacchetti. La pulizia dei contenitori affidati è a carico dell’utente.
No, tutti i rifiuti indifferenziati devono essere obbligatoriamente messi nell’apposito contenitore che va esposto chiuso. I sacchi/rifiuti lasciati al di fuori dei contenitori sono considerati abbandono di rifiuti. Questi comportamenti sono sanzionabili. In caso di esposizione senza contenitore o con modalità non conforme verrà posto dal personale operativo un avviso con adesivo e non sarà ritirato il rifiuto.
Le persone che, per motivi di salute, devono utilizzare pannoloni e le famiglie con bambini fino a 3 anni, possono richiedere gratuitamente la chiave ed utilizzare i contenitori stradali dedicati alla raccolta dei pannolini e pannoloni. I cittadini residenti nelle zone Forese possono chiedere un contenitore aggiuntivo (40 o 120 litri). La chiave e i contenitori verranno rilasciati presso il Centro di Raccolta, compilando il modulo di richiesta. Alla decadenza dei requisiti è obbligatorio contattare gli uffici di Geovest per concordare la riconsegna delle chiavi o il ritiro del contenitore.
Da gennaio 2023 è possibile conferire il rifiuto indifferenziato nel Centro di Raccolta del tuo Comune.
Il contenitore dell’indifferenziato presente nei Centri di Raccolta è dotato di serratura elettronica con apertura comandata tramite un’apposita tessera personalizzata o scaricando la App “lamiadifferenziata” su smartphone:
FACILITA’ D’USO
Basta avvicinare la card al cassonetto o interagire con l’App “lamiadifferenziata” su smartphone, la calotta si sbloccherà e si potrà conferire un sacco generico ben chiuso della volumetria massima di 40 litri di rifiuto indifferenziato.
Il conferimento sarà conteggiato come n. 1 svuotamento da 40 litri se il Comune è in regime di Tariffa Puntuale.
Gli escrementi possono essere gettati nel WC, nei luoghi pubblici possono essere messi nei cestini stradali oppure nel contenitore dell’organico utilizzando sacchetti compostabili (carta o bioplastiche).
Le lettiere, preferibilmente compostabili, possono essere conferite nel rifiuto organico.
L’utente deve sempre ritirare (attivazione o subentro) e consegnare (cessazione) la dotazione dei contenitori di raccolta presso il Centro di Raccolta, tranne nei casi di:
- subentro nell’ambito dello stesso nucleo famigliare (esempio cambio intestazione da padre a figlio);
- variazione da residente a non residente e viceversa.
In caso di chiusura e apertura di un nuovo contratto, è sempre necessario recarsi allo Sportello Tariffa Rifiuti che riceve solo su appuntamento telefonando al Numero Verde 800.276650 (selezionare il tasto 2) per modificare la posizione tariffaria. Il contenitore però non verrà sostituito.
Il conferimento di rifiuti indifferenziati può avvenire solo attraverso i contenitori forniti in dotazione. I rifiuti differenziati, invece, possono essere conferiti anche presso il Centro di Raccolta, mostrando al personale incaricato la CDRPASS o codice fiscale.
È possibile conoscere i conferimenti effettuati consultando l’App Ataldegmè, il sito di Geovest o contattando sia il Numero verde di Geovest (800.276650) che lo Sportello Tariffa Rifiuti nei giorni e negli orari di apertura.
La segnalazione va fatta al Numero Verde di Geovest solo se ho esposto correttamente il contenitore con microchip. In caso di esposizione senza contenitore o con modalità non conforme verrà posto dal personale operativo un avviso con adesivo e non sarà ritirato il rifiuto.
Pagano la tariffa con agevolazione del 30% (sulla parte Fissa e Variabile Servizi). Si conteggeranno solamente gli svuotamenti effettivi (no numero di minimi).
Gli oggetti troppo grandi che non entrano nel contenitore andranno portati al centro di raccolta, oppure si potrà richiedere il servizio gratuito di ritiro a domicilio degli ingombranti chiamando il Numero Verde 800.276650.